Anche oggi, mentre facevo la doccia, ho avuto una piccola idea. Mi chiedo perché le mie idee, piccole o grandi, spesso facciano capolino mentre sono nella doccia. Forse perché dentro la doccia mi lavo i capelli e mi gratto la testa? Forse è proprio come mi diceva Enzo Funari: “lo psicoanalista e il barbiere fanno all’incirca lo stesso mestiere“.
[WG id=226]Mese: Gennaio 2016
Non ci basta!
Non ci basta è un libro on line in continuo divenire che potrebbero scrivere gli studenti del prof. Francesco Scopelliti alla Università Cattolica di Milano, un libro la cui architettura è costituita soprattutto:
- dalle curiosità e dalle domande degli studenti del corso sulla tossicodipendenza;
- dalle affermazioni che non li convincono;
- dai punti di contatto fra quanto si dice sulla tossicodipendenza, le dipendenze adiacenti (alcol, gioco), i vizi più comuni delle persone ufficialmente sane;
- dalle risposte che gli studenti mettono insieme consultando quanto è stato già scritto sulla materia;
- dai punti che rimangono comunque insoluti.
Il libro dovrebbe essere “fotografato” con scadenze periodiche, così da permettere agli studenti di riconoscere facilmente quanto, a fine corso, sarà cresciuta la loro competenza sulla materia.
Eco-play
Un progetto con molti aspetti in background e decine di ramificazioni.
Obiettivo: identificare un gioco, che risponde al principio: “I furbi spendono meno e si divertono di più“, che comporti dunque
- il massimo guadagno possibile in termini di divertimento, acquisizione di competenze, collaborazione con altri
- il minimo dispendio energetico in termini monetari ed ecologici.
Aspetti collaterali
- la constatazione generale che ovunque giocano poveri e ricchi e che attraverso il gioco, soprattutto da bambini, si impara, ci si migliora, si sta con gli altri, ci si diverte;
- la constatazione che nella nostra società il divertimento è uno dei campi in cui investiamo più volentieri tempo e denaro;
- Il principio ecologico generale per cui con un litro di benzina è preferibile fare 30 Km invece che 10, ancor meglio se inquinando poco l’ambiente;
- la possibilità, per chiunque partecipi alla ricerca del gioco, di muoversi in un’area compatibile con la propria età e i propri riferimenti cultuali (non stupisce che ci siano dei giochi ottimali diversi per le diverse età).
- la possibilità di costruire on line una specie di museo, una raccolta di giochi provenienti da tutto il mondo, ciascuno portatore dei riferimenti culturali dell’area geografica e dell’epoca da cui il gioco proviene.
- l’invito alle persone a fare uso della propria creatività, che costituisce, a sua volta, un antidoto alla depressione e a quegli stati d’animo che inducono gradualmente all’uso di surrogati del gioco molto meno ecologici e salutari.
Plug in
Fra i plug-in multifunzione
sembra serva a qualcosa:
- Tiny MCE, che di certo aggiunge delle funzioni alla formattazione dei testi. Per il momento, so solo questo.
Fra i possibili calendari
Da provare: Timezone calculator
Upcoming Events è il primo che ho provato, un altro è Spiffy Calendar. Nessuno dei due mi è parso soddisfacente, ma ho appena scoperto una cosa che mi obbliga a verificarne l’effettivo funzionamento.
Adesso sto esplorando My Calendar, che va benissimo; ma pare ce ne sia uno che acquisisce i dati dai calendari di Google.
Me ne piaceva molto uno nel vecchio sito di Voci dal ponte, ma non riesco a recuperarlo.